Nel 2012, all’interno del Parco Regionale “Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane”, è stato avviato Il progetto di monitoraggio e tutela della Cicogna nera (Ciconia nigra). 
Il Parco, situato nel cuore della Regione Basilicata, protegge e salvaguarda un’ampia area di circa 27.000 ettari di straordinaria importanza naturalistica, storica ed etno-antropologica. L’area protetta, con il suo vasto complesso forestale, ospita numerose specie animali e vegetali, alcune delle quali rare o fortemente minacciate di estinzione.
Tra gli uccelli nidificanti, una delle specie più interessanti nel panorama nazionale e che caratterizza il territorio del Parco, è proprio la Cicogna nera, considerata tra le specie ornitiche più sensibili e rare d’Italia.
Dai primi dati emersi dalla ricerca sul campo, sembrerebbe che sia proprio la Basilicata la roccaforte della specie e che il territorio lucano abbia un ruolo fondamentale nella conservazione e nella crescita della popolazione. Anche i dati dello scorso anno, hanno confermato l’importanza dei luoghi lucani per la riproduzione della Cicogna nera, infatti nel 2022 in Italia sono state censite 29 coppie nidificanti di cui circa il 40% in Basilicata1.
Tale eccezionale presenza faunistica, che rappresenta attualmente un vero e proprio fiore all’occhiello non solo per il Parco ma per tutta la Basilicata, ha indotto l’Ente Parco a promuovere iniziative specifiche per la conoscenza e conservazione della specie. 
Il progetto di studio e tutela della Cicogna nera prevede un monitoraggio costante in tutto il territorio del Parco, finalizzato a valutare lo status della specie ed i vari aspetti sulla biologia riproduttiva ancora poco noti.
In particolare, il progetto prevede l’utilizzo di telecamere che permettono di monitorare la riproduzione, di valutare il successo riproduttivo, seguire le fasi di crescita e di involo dei giovani, oltre a consentire di ottenere straordinarie immagini sulla vita delle cicogne e sulle delicate fasi di nidificazione. Da quest’anno saranno ben due i siti di nidificazione monitorati tramite webcam, dando la possibilità a chiunque lo desideri, di osservare in diretta l’attività degli animali.
I risultati ottenuti forniranno un fondamentale contributo sulla conoscenza della specie e nuove ed interessanti indicazioni tecnico scientifiche per la corretta gestione, valorizzazione e protezione del patrimonio naturalistico lucano. 
Grazie ai dati raccolti in più di un decennio di attività progettuale, sarà possibile migliorare eventuali piani di gestione territoriale, conservare più a lungo possibile la specie e mantenere elevata la biodiversità del territorio lucano, con ricadute positive sul piano turistico, educativo e scientifico e centrando perfettamente uno degli obiettivi prioritari dell’attività gestionale dell’Ente Parco.

1 Brunelli, Bordignon, Caldarella, Fraissinet, Mallia, Marrese, Norante, Urso, Vaschetti, Visceglia, 2022. Rapporto sulla nidificazione della Cicogna nera, Ciconia nigra, in italia. Anno 2022. Aula 29 (1-2):118-119.